Flash review: Hair conditioner Peach & Grapevine Flower, Le Petit Olivier.

Come in tutte le migliori storie d'amore, il colpo di fulmine arriva quando meno te lo aspetti. Ok, forse non me lo aspettavo sotto forma di balsamo in flacone ma diciamo che ho comunque apprezzato il sentimento che è nato tra me e l'Hair conditioner Peach & Grapevine Flower. Nonostante fossi un po' sospettosa ( chi caspita ha mai sentito parlare di Le Petit Olivier? ) ho deciso di 'lanciarmi' e mi è andata bene. Festa grande nel regno!

Banalmente ad attirarmi è stata la dicitura "0% PARABEN", perciò - dato che i balsami che si aggirano per casa non sono mai abbastanza - l'ho rapito dal reparto beauty dell'OVS e me lo sono portata a casa. E da qui è cominciato il nostro idillio.

Review: Natural Compact Powder, Benecos.

Sono suscettibile alle recensioni positive delle mie blogger preferite? Sì, parecchio. Ecco perché quando sia Elenia che Ciulla hanno tessuto le lodi della Natural Compact Powder di Benecos non sono riuscita a tirar dritto nel momento in cui me la sono ritrovata davanti in bioprofumeria.

Durante lo scorso inverno avevo notato che la mia pelle faticava a tollerare la Natural Skin Powder Astra con cui mi ero trovata benissimo durante l'anno passato: sembrava spenta, sciupata, quasi 'soffocata' dal prodotto; di conseguenza ho voluto provare qualcosa di nuovo per vedere se il problema potesse dipendere proprio dalla cipria.

Flash review: Augen-creme Augentrost, alverde.

Se c'è un prodotto che pensavo non avrei mai utilizzato con costanza è senza dubbio il contorno occhi. Memore di uno spiacevole utilizzo del Jalus Eyes di Fitocose ( terribile! ) ero certa non avrei mai preso l'abitudine d'applicarlo con costanza.

Se in Italia reperire un prodotto di questa tipologia ad un prezzo appetibile e dall'INCI decente è un miraggio, al dm tutto questo è invece possibile. Ecco perché oggi siamo qui a cianciare dell'Augen-creme Augentrost alverde.

Flash review: Beauty&Fruity Mattierende Pflegecreme Limette Apfel, alverde.

Ho accennato mille volte al fatto che per me lo step dell'idratazione della pelle è una vera seccatura. Detesto sentire il viso unto, mi infastidisce dover attendere l'assorbimento dei prodotti ed a volte le profumazioni delle creme mi nauseano. In sostanza per me questo passaggio è un incubo cui ho parzialmente messo fine trovando la pace dei sensi con il Fluido levigante Lavera.

Prima di arrivare alla scoperta di questo fluido la strada è stata lunga, tortuosa e costellata di qualche acquisto non proprio soddisfacente. Ecco perché oggi stiamo parlando della Mattierende Pflegecreme Limette Apfel alverde, già brevemente citata nell'haul dedicato alla skincare/bodycare.

Flash review: BioPrimer Brightening, Neve Cosmetics.

Uh, indovinate chi sta cominciando finalmente a recensire prodotti ricevuti in anteprima mesi e mesi orsono? Stando in Germania non avevo modo di scrivere alcuna review, ma i prodotti mandatimi da Neve Cosmetics arrivavano in breve tempo grazie ai pacchi inoltrati da mia madre. In questo modo li ho provati da subito ed a lungo, sebbene ve ne stia parlando solo ora.

Quando uscirono i BioPrimer mi piacque molto l'idea di un primer privo di schifezze, petrolati, parabeni e formulato in modo tale da adattarsi alle esigenze di vegani e vegetariani. Non che Neve fosse la prima a proporre un prodotto simile, ma per lo meno è un brand dal prezzo più ragionevole di altri e soprattutto di più facile reperibilità.

Flash review: Fluido levigante menta bio & estratto di bardana bio, Lavera.

Per un lunghiiissimo periodo la pigrizia ha mosso la mia mano, ogni giorno, nello skippare alla grande lo step relativo all'idratazione della pelle. Una volta arrivata in Germania, con la pelle a pezzi, sono andata con la coda tra le gambe a cercare qualcosa che mi rimettesse in sesto ed al contempo non mi facesse disperare a causa delle temperature estive ( io sono partita a giugno '14! )

Girovagando tra gli scaffali di Müller mi sono imbattuta nella selezione di prodotti Lavera, che fino all'anno scorso non avevo mai potuto provare. Così come non avevo mai provato un fluido, piuttosto che una crema. Sperando che potesse rivelarsi un prodotto non troppo pesante me lo sono portata a casa..

Flash review: Lippen-balsam Cranberry Kirsche, alverde.

Quando sono arrivata in Germania mi sono dovuta confrontare con il cambiamento di clima e d'acqua, passaggio non poco traumatico per la pelle. Nel giro di un paio di giorni mi sono ritrovata con il viso completamente a pezzi, i capelli un disastro e le labbra.. no comment.

L'ovvia conseguenza è stata andare al dm in cerca di qualcosa per arginare il problema il prima possibile.

Flash review: Velvet Lipstick Depth, Topshop.

Prima di partire a Londra ho meditato a lungo sugli acquisti da effettuare, informandomi per la seicentesima volta in merito ai negozi presenti nei vari punti della città che avrei visitato e controllando i siti do ciascuno d'essi per segnarmi ciò che avrei poi dovuto swatchare dal vivo.

Non potevo rimanere immune ai fascinosi ed adolescenziali packaging dei prodotti makeup venduti da Topshop. Vado in brodo di giuggiole davanti a righe e pois ( a conferma del fatto che la mia età mentale non supera i 10 anni ), di conseguenza ho cominciato a frugare il sito in cerca di ispirazione. La mia attenzione è stata risucchiata dai rossetti e, in particolare, dal bellissimo Depth.

Flash review: Natural Skin Powder #32 Rosé, Astra.

La cipria è diventata parte integrante della mia routine cosmetica ( ! ) solo di recente, ma da quando l'ho scoperta spesso e volentieri mi sono chiesta come facessi ad uscire di casa senza per tutto questo tempo. La risposta alla domanda non è "Evidentemente non ne avevi bisogno!" ma "Eri troppo tonta per renderti conto della sua importanza".

Non può essere un casoil fatto che uno dei pochi cosmetici veri e propri terminati in questi mesi sia stata proprio la cipria.

Flash review: Satin Lip Pencil Luxembourg, NARS.

Ci sono periodi in cui mi fisso malamente con qualche prodotto o brand e la malattia mi porta a passare ore ed ore vagando di blog in blog in cerca di recensioni, spulciando qualsivoglia e-commerce che si occupa della vendita di ciò che desidero e riflettendo per giornate intere in merito all'eventuale acquisto.

Quando non sono sicura dell'eventuale resa o di un colore che mi ha attirata il processo diventa ancor più lungo e complicato. Di rado mi lancio a capofitto nell'acquisto, a meno che non sia di malumore e necessiti ( ! ) di farmi un regalo consolatorio.
Tutta questa premessa era necessaria per dire che il Satin Lip Pencil Luxembourg l'ho guardato a distanza per tanto tempo, studiandone il colore, tormentata dall'idea che potesse essere troppo squillante per me. Se siamo qui a parlarne sappiamo tutte com'è andata a finire :'D

Flash review: Expert Last Red Rapture, NYC.

Avete presente quei brand che un po' ci ispirano ed un po' ci fanno storcere il naso per motivi più o meno intelligenti? Con NYC mi è successo spesso di subire il fascino di qualche ombretto particolare ma di aver desistito di fronte ad un packaging poco accattivante o, al contrario, d'aver abboccato di fronte alla promessa di una data prestazione senza cercare mezza review prima dell'acquisto trovandomi a odiare quanto acquistato. La solita storia di sempre.

Probabilmente è per questo motivo che il fato ha voluto che il prodotto che più ho apprezzato del brand non sia stato qualcosa di acquistato ma di regalato. L'anno scorso, durante il mio secondo viaggio a Londra, la mia amica Erika preparò una bustina con tanti regalucci cosmetici e non per me. All'interno trovai l'Expert Last nella colorazione Red Rapture, al tempo appena uscita.

Flash review: E/s Pixie Tears & Jazz, Neve Cosmetics.

Meditavo di mostrare, prima o poi, la mia piccola collezione di ombretti Neve Cosmetics in tutta la bellezza. Ch'io apprezzi particolarmente i loro prodotti ormai è cosa risaputa e di quando in quando mi concedo qualche nuovo pezzo.

Swatcharli, mostrarli ma soprattutto parlarvi di ciascuno di essi sarebbe stato molto interessante ma mi avrebbe completamente risucchiato ogni energia vitale ( e avendo pianificato oltre venti post nel giro di un mese capirete bene a quale livello verta la mia voglia di esistere. )
Ho quindi preferito concentrarmi sui miei due favoriti, Pixie Tears e Jazz.

Flash review: Puderrouge #07 Flamingo, Alverde.

A dicembre Babbo Natale passò per me in anticipo: dopo sei mesi di lontananza dall'Italia causa trasferta tedesca ( esattamente lo stesso lavoro che sono venuta a fare qui io! ) la mia amica A. tornò nel borgo natìo portando con sé una vagonata di cosmetici per la sottoscritta. Immaginatevi una me adorante che, in auto, comincia a frugare come una forsennata in mezzo ai regalini con strilli vari ed esclamazioni di giubilo di fronte ad un sacchetto pieno di meraviglie.

Tra i prodotti finiti nelle mie mani vi era un blush appositamente richiesto da parte mia, il Puderrouge #07 Flamingo della Alverde. Beccato per caso in non so più quale review altrui, mi aveva colpita un sacco come colore ed ho sperato di riuscire ad appriopriarmene. Così è stato :3

Flash review: Baked Blush #2 Rose Rouge, beautyUK.

In questi due anni di blogging ho avuto modo di collaborare con varie aziende e di ricevere qualche prodotto da testare. La cosa mi ha sempre fatto piacere ma non mi sono mai messa troppi problemi a dar voce ai difetti riscontrati con quanto ricevuto e, nella maggior parte dei casi, non mi sono trovata bene con quanto provato ( tutte io le sfighe, in pratica. ) Potete dare un'occhiata voi stesse cliccando sull'icona contrassegnata dall'asterico tra i tag per rendervi conto del fatto che le mie considerazioni sono state sempre mirate a informare chi mi legge, non a compiacere chi mi omaggia di qualcosa.

In ogni caso i prodotti che ho trovato davvero validi non sono stati poi tanti. Il giocattolo di cui parliamo oggi non fa eccezione: parliamo del Baked Blush #2 Rose Rouge firmato beautyUK, azienda inglese orientata sulla fascia low cost e venduta fisicamente solo da Superdrug.

Flash review: Crema Riparatrice Labbra agrumata, Biofficina Toscana.

Se mi avessero detto, qualche mese fa, che avrei davvero speso del denaro per un prodotto labbra che non fosse un rossetto.. be', penso avrei riso parecchio. Chiunque conosce la mia mania per questo cosmetico e, di conseguenza, saprà che sono disposta a rinunce di qualunque tipo pur di accaparrarmi qualcuno dei miei esemplari prediletti.

Anch'io sono tuttavia propensa al cambiamento, motivo per cui sono stata tentata dalla Crema riparatrice labbra Biofficina Toscana sin dal momento della loro uscita. Restia all'acquisto online per quanto riguarda tutto ciò che comporta skincare ed haircare, da qualche mese a questa parte ho cominciato ad effettuare visite periodiche da BellaBio e durante uno degli ultimi pellegrinaggi ho acquistato la versione agrumata del prodotto in questione.

Flash review: Cream Blush Vixen, e.l.f.

Dopo circa quindici anni riesco a scrivere una review ( flash, per di più. ) In queste settimane le festività e gli impegni mi hanno tenuta lontana dal pc e l'arrivo di tanti nuovi prodotti ha fatto sì ch'io provassi cose nuove, ma il tempo d'utilizzo non è sufficiente per parlarne già da ora. Ne approfitto quindi per cianciare un po' con voi di un blush che utilizzo da parecchi mesi e che, silenziosamente, ha fatto da comparsa in tantissimi mie post.

Si tratta del Cream Blush nella colorazione Vixen e facente parte della Linea Studio e.l.f., brand che conosco davvero poco e di cui ho provato soltanto una manciata di prodotti.

Flash review: Honey Red Orange Mask, Skinfood.

Che io sia una persona pigra penso si fosse capito. E ch'io sia tendenzialmente risparmiatrice ( vedi anche: spilorcia ) idem. Unite le due cose e capirete per quale motivo abbia passato mesi senza usare una maschera per il viso, che avevo terminato e mi pesava il culo non avevo voglia di cercarne ed acquistarne un'altra.

Nel mese di febbraio ricevetti una e-mail dal sito Cosmetic-Love, di cui ho già parlato alcune volte e grazie al quale ho provato alcuni prodotti makeup di noti brand coreani. Si trattava della sponsorizzazione del programma blogger tramite cui, compilando l'apposito form, veniva segnalato il proprio blog allo staff che offriva la possibilità di scegliere un prodotto a proprio piacimento entro un certo budget da ricevere per testare.
Stavolta avevo deciso di puntare alla skincare scegliendo la Honey Red Orange Mask della Skinfood.

Flash review: Mineral Lipstick Cheerful Cherry, e.l.f.

Non c'è nulla di più difficile che scrivere la review ( specie se breve ) di un prodotto che non è che si sia dimostrato così entusiasmante, né ci abbia fatto venir voglia di cestinarlo o regalarlo all'amica di turno.

Lo sfiggy in questione è il Cheerful Cherry e.l.f., già comparso su questi schermi nel quarto episodio del MSIPIR.

Flash review: Posh Palette n.2 Masquerade, beautyUK.

Ok, le palette nude ci hanno ormai sommerse. Le abbiamo viste in tutte le salse, di tutte le dimensioni, con o senza pennelli, più o meno naked. Io, pallosa come sempre, non mi smentisco mai e di quando in quando continuo a cercare questo tipo di colori nei brand che vado scoprendo pian piano. Per questo motivo la palette Masquerade della beautyUK è finita nelle mie mani: sia perché questo è il genere di colori che uso da più tempo, sia perché in essa era contenuto una sorta di rosso che pensavo rappresentasse una interessante eccezione in mezzo ai nove fratellini.

Flash review: Cats Wink 3GO #01 Power Volume Mascara, TonyMoly.

Se il Water Color Blusher Etude House mi aveva conquistata col packaging, immaginate quale effetto ha avuto su di me la visione di un mascara. O meglio.. di un catscara. La mia espressione, dopo aver trovato su Cosmetic Love il Cats Wink 3Go TonyMoly, era di pura gioia. Come si può resistere ad un micio dagli occhi a mandorla che vi osserva durante l'utilizzo?